Drift Masters Madrid 2025: Battaglie Epiche e Colpi di Scena al Circuit Jarama – Randloo vs Sad in Finale
Benvenuti al racconto avvincente del secondo round del Campionato Drift Masters 2025, svoltosi a Madrid, in Spagna, sul Circuit OD Madrid Jarama. Dopo la cancellazione del primo round in Italia, l’attesa era altissima per vedere i migliori piloti d’Europa e del mondo darsi battaglia. Leggi fino in fondo per vedere la gara.
L’evento è iniziato con la sessione di qualifica, descritta come “elettrica”, dove James Dean, Pavl Korolinsky e Tornik Kavilla si sono distinti tra i primi tre qualificati. Il Top 32 ha dato il via alla fase delle battaglie “twin”, l’antipasto prima del piatto principale. Fin da subito, l’intensità è stata altissima, con battaglie che altrove sarebbero potute essere considerate finali.
Tra i momenti salienti del Top 32, si è verificato il ritiro di Adam Zefki per problemi al motore, concedendo un “buy run” al suo avversario. La battaglia tra Noi Nakamura e David Sposup è stata definita “folle”, anche se in seguito Nakamura è stato dichiarato fuori gara per sospensione piegata, permettendo a Sposup di avanzare. Abbiamo assistito a battaglie ravvicinate e a correzioni significative fin dalle prime fasi. L’introduzione di nuove tecnologie come il sistema Wally di Race Data Labs, con sensori montati sulle auto, ha fornito dati in tempo reale come prossimità e velocità, aiutando i giudici nelle decisioni difficili.
Il Top 32 ha visto diverse battaglie richiedere un “one more time” (OMT) per decidere il vincitore, segno dell’equilibrio e dell’aggressività dei piloti. Orjan Nielsen e Yako Ula hanno dato vita a un OMT, con Nielsen che alla fine ha avuto la meglio e è avanzato. Anche la battaglia tra Yuha Rittonen e Tornik Kavilla ha richiesto un OMT dopo errori e contatti. Rittonen ha prevalso nel OMT, eliminando il terzo qualificato Kavilla. Un altro incidente notevole nel Top 32 ha coinvolto Connor Falvi e Yakab Pushkanssky, dove Pushkanssky è stato ritenuto responsabile di un contatto significativo che ha danneggiato l’auto di Falvi. Nonostante l’incidente, la battaglia è proseguita.
Con il passaggio al Top 16, lo spettacolo è diventato ancora più selvaggio. Le battaglie si sono intensificate, con i tandem che si facevano sempre più vicini e la pista che diventava più veloce. La posta in gioco si è alzata. Tra le sfide più attese, James Dean ha affrontato Jason Benet, con Dean che è riuscito ad avanzare nonostante una dura battaglia. Connor Falvi ha battuto Yu-Ha Put Alaxo in una battaglia che ha visto errori da entrambi i lati, tra cui una foratura per Alaxo prima della partenza e understeer per Falvi. La battaglia tra Yuha Rittonen e David Sposup si è conclusa con un incidente per Sposup, che ha colpito il muro, lasciando Rittonen avanzare. La sfida tra Paval Korolinsky e Kevin Peru è stata così equilibrata nel primo round da richiedere un OMT. Nell’OMT, Korolinsky ha commesso un errore per understeer, finendo fuori pista, che ha spianato la strada a Kevin Peru per la vittoria e il passaggio al Top 8. Anche la battaglia tra Jack Shanahan e Orjan Nielsen è stata tiratissima e ha richiesto un OMT. Shanahan ha vinto il One More Time nonostante Nielsen abbia colpito il muro.
Il Top 8, o “Great Eight”, ha riunito i “migliori dei migliori”. Le accoppiate includevano James Dean contro Oliver Randloo, Connor Shanahan contro Jack Shanahan, Itai Sad contro Connor Falvi e Yuha Rittonen contro Kevin Peru. Purtroppo, la battaglia tra James Dean e Oliver Randloo è stata condizionata da problemi alle candele sull’auto di Dean, che il team non è riuscito a risolvere in tempo. Oliver Randloo ha ottenuto la vittoria per l’impossibilità di Dean di schierarsi adeguatamente, un “enorme upset”. La battaglia più attesa era quella tra i fratelli irlandesi Connor Shanahan e Jack Shanahan, che si sono affrontati per un posto tra i primi quattro. La loro sfida è stata di una precisione incredibile, quasi “ruota a porta”. Hanno spinto al limite, dimostrando una comprensione reciproca unica. Nonostante l’eccellenza di entrambi, Jack Shanahan ha ottenuto la vittoria, avanzando e affrontando il fratello Connor. La battaglia tra i “giovani talenti” Itai Sad e Connor Falvi ha visto Sad prevalere, in parte a causa di problemi di understeer che hanno afflitto Falvi nel suo run. Infine, Kevin Peru ha battuto Yuha Rittonen per completare la formazione dei primi quattro.
I quattro piloti rimasti per le semifinali (Top 4) erano Oliver Randloo, Jack Shanahan, Itai Sad e Kevin Peru. Le accoppiate erano Oliver Randloo contro Jack Shanahan e Itai Sad contro Kevin Peru. La battaglia tra Randloo e Shanahan è stata epica e ha richiesto un OMT. Nel secondo run dell’OMT, Jack Shanahan ha avuto un problema (forse alla cinghia o al servosterzo) al momento dell’iniziazione nel suo run di inseguimento, fermando la sua corsa. Questo ha dato automaticamente la vittoria a Oliver Randloo, che è avanzato in finale. Nell’altra semifinale, Itai Sad ha affrontato Kevin Peru. Nonostante la determinazione di entrambi, Kevin Peru ha commesso degli errori, come finire fuori pista e colpire un cono, che hanno favorito Itai Sad, il quale ha ottenuto la vittoria e il posto in finale.
Con i finalisti stabiliti, si è passati alla battaglia per il terzo e quarto posto, che ha visto affrontarsi Jack Shanahan e Kevin Peru. Nonostante il problema avuto in semifinale, l’auto di Jack Shanahan è stata riparata. Hanno dato vita a un’altra battaglia intensa. Alla fine, Jack Shanahan ha conquistato il terzo posto, lasciando Kevin Peru al quarto posto.
La finale del secondo round del Drift Masters 2025 a Madrid è stata quindi tra Oliver Randloo e Itai Sad. Le fonti a disposizione descrivono il percorso di entrambi i piloti fino a questa fase ma non forniscono dettagli sulla battaglia finale o indicano esplicitamente chi dei due abbia vinto il round in Spagna. Possiamo solo confermare che Oliver Randloo e Itai Sad sono stati i finalisti di questo emozionante evento.