Il King of Italy va in… Vacca

15 settembre 2017, Franciacorta

Si è chiusa la prima edizione del King of Italy incoronando come campione Manuel Vacca ed il suo HP Garage Team. La stessa gara era valida come prima gara del Campionato Italiano Drifting 2017

Per l’occasione i piloti francesi del Midali Slide Drift Tour sono scesi in forze per partecipare alla festa di fine campionato, mantenendo altissimo il livello tecnico dalle gara con tante auto stupende.

L’andamento del campionato era già ampiamente a favore del pilota lombardo dopo i suoi ottimi risultati a Castelletto di Branduzzo a giugno e della tappa elvetica di Ligniers del passato agosto. Non che ne avesse bisogno, ma a facilitare la strada al vincitore finale ci sono messi anche i problemi tecnici subiti da Salvatore Pignanelli in Svizzera e come leggete a anche nell’ultima tappa.

Vittoria finale per il giovane pilota ceco Marko Zakouril con la sua stupenda BMW M5 accreditata di circa 800(!!!) cavalli e con una trazione degna un’auto da guida pulita. Le sue ripartenze dal tornantino del tracciato hanno lasciato a bocca aperta tutti i presenti, avversari compresi.

Secondo posto per il neo-campione Manuel Vacca reduce dalla trasferta giapponese della prima FIA Intercontinental Drifting Cup, che una volta tornato a bordo della sua Nissan S13 motorizzata BMW è apparso sin da subito in grandissima forma.

Sorprendente terzo posto per Saverio Rachiele con la sua BMW preparata da EB Racing. Saverio deve, in parte il suo terzo posto a Manuel Vacca, che nella pausa tra qualifiche e gara ha aiutato a cambiare la frizione sulla sua E46.

Il tracciato di gara era fantastico, forse il più veloce mai visto in una gara campionato o challenge in Italia. La velocità di attacco al primo clip era abbondantemente sopra i 100 km/h con una punta di 120 Kmh per il primo qualificato. I piloti e gli addetti ai lavori hanno espresso pareri egualmente entusiastici sul disegno così veloce e tecnico.

Il tracciato ha consentito di fare la differenza sia in base all’esperienza dei piloti si in base alla potenza delle loro auto. Il tratto valutato partiva dalla curva 10 percorsa in senso inverso, la curva verso destra nella parte destra della foto, per terminare alla c curva 6. Il cambio primo di direzione tra le curve 10 e 9 era veramente lungo e difficile da affrontare per quel nutrito numero di piloti a bordo di “semplici” BMW M3.

Salvatore Pignanelli – Fermato nella sua rincorsa dalla rottura dell’albero di trasmissione

Le alte velocità hanno creato problemi all’affidabilità meccanica delle auto. Non ho mai visto cambiare tante frizioni come durante questa gara.

La giornata di sabato è stata animata dai piloti della street. Alessandro Tuccillo è stato il più costante durante i quattro turni di prove libere.

In attesa delle conferme degli eventi più prossimi appuntamento per Gennaio il consueto appuntamento del Motor Bike Expo di Verona.

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